Un atavico luogo comune ci porta a pensare che la donna sia più soggetta a provare l’emozione della paura rispetto all’uomo, come se una minor forza fisica la ponesse ‘naturalmente’ nella condizione di subire maggiormente della controparte maschile quella che è un’esperienza che tutti nella vita abbiamo provato e che prevedibilmente proveremo più volte nel corso della nostra intera esistenza.
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